OLTRE LA RETORICA DEL MAI PIÙ PER NON ARRENDERSI ALLA RASSEGNAZIONE
LA SCELTA
A distanza di 30 anni dalla firma degli accordi di Dayton è condivisa l’analisi di come fosse una tappa indispensabile verso la pace ma anche di come non si sia riusciti ad andare da subito “oltre Dayton”, provando a superare quel sistema etno-nazionale che gli accordi stessi avevano confermato nei fatti, risolvendosi così nella cristallizzazione delle divisioni etniche.
Caritas Ambrosiana ed IPSIA ACLI, da sempre impegnate nei Balcani, e particolarmente in Bosnia ed Erzegovina, propongono 3 momenti di riflessione1 tra novembre 2025 e febbraio 2026 per mettere a fuoco cosa significhi oggi lavorare per costruire contesti di pace.
Questa proposta di apertura, dal titolo “La scelta”, è dedicata in modo esclusivo ai giovani e consente non solo di commemorare un passaggio storico per l’Europa, di cui spesso non sono a conoscenza, ma soprattutto di trovare insieme chiavi interpretative che ci aiutino a comprendere la drammatica stagione presente, ad offrire spunti per immaginare l’Europa e il mondo oltre le logiche dei conflitti.
LA PROPOSTA
Uno spettacolo teatrale e uno spazio di dibattito aperto attorno a quattro storie provenienti da una delle guerre più terrificanti e dimenticate mai combattute. Raccolte durante il conflitto bosniaco (1992-1995) dalla Dott.sa Svetlana Broz, vengono affidate alla voce di Marco Cortesi e Mara Moschini. Storie straordinarie, testimonianze di eroismo, coraggio e umanità; storie vere di uomini e donne che hanno avuto la forza di rompere la catena dell’odio e della vendetta, la capacità di vedere oltre il loro egoismo e rischiare la loro stessa vita per salvare quella di altri.
Al termine dello spettacolo gli attori coinvolgeranno gli studenti a partire da quanto appena visto e ascoltato, provando a confrontarsi insieme sulla forza della singola scelta e della volontà di non smettere mai di vedere la persona nell’altro che ho di fronte.”
Il progetto è realizzato con il patrocinio di Fondazione Cariplo
Fondazione Cariplo sostiene progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Dal 1991 promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti non profit che operano sul territorio e che sono più vicini ai bisogni delle persone. Le distanze all'interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili: oggi più che mai invece c'è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi.
In 30 anni di vita, Fondazione Cariplo ha reso possibile la realizzazione di oltre 37.700 progetti donando al territorio quasi 4 miliardi di euro. Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it