A fronte di una sfida sempre più complessa come quella di sfamare 7 miliardi di persone appare ormai necessario un radicale cambiamento dei paradigmi che regolano il settore agricolo e alimentare globale: i concetti di tutela dei territori e sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica, sociale ed etica devono perciò diventare gli elementi chiave per un nuovo modello di agricoltura. Emblematica è la battaglia condotta da Vandana Shiva, secondo la quale una gestione virtuosa delle risorse che valorizzi la salvaguardia del capitale naturale avrebbe ripercussioni positive non solo dal punto di vista ecologico ma anche economico, contrastando un modello di produzione che non solo disgrega i processi naturali, ma tende a escludere un considerevole numero di donne e poveri del Sud del mondo dal diritto al cibo, privandoli del controllo dei sistemi alimentari a tutto vantaggio delle multinazionali.
(Unimondo)
Ipsia promuove forme di agricoltura familiare e di villaggio che permettano lo sviluppo delle comunità locali e riducano la pressione migratoria verso le città, soprattutto in Africa. Vengono valorizzate la tutela del territorio, la biodiversità, lo sviluppo di filiere di produzione in loco.