Il progetto si inserisce all’interno di una serie di interventi sulla resilienza e sicurezza alimentare avviati da IPSIA dal 2015 nelle contee di Laikipia, Meru e Tharaka Nithi. In particolare, il progetto risponde ai gaps individuati durante l’attuazione del progetto Coltivare il Futuro
L’iniziativa nasce dall’esperienza pluriennale di sostegno alla salute infantile in Somalia dell’associazione AMEB
Il progetto implementato da IPSIA, IMPACT e LPC nella contea di Laikipia mira a rafforzare la partecipazione delle donne e dei gruppi più vulnerabili alla gestione del territorio
Il progetto vuole incoraggiare la transizione dalle fonti di energia tradizionali a quelle rinnovabili nella sub-contea settentrionale di Laikipia
L'intervento si colloca nel contesto dell’agricoltura sostenibile, rispondendo alla sfida di utilizzare l'innovazione tecnologica per migliorare la produttività agricola mediante l'adozione di tecniche e tecnologie all'avanguardia, al fine di promuovere modelli di produzione più redditizi
l progetto mira a contribuire alla sostenibilità e resilienza dei sistemi di produzione agricola in Senegal attraverso la diffusione di un modello di produzione agroecologica
L’iniziativa si colloca all’interno dell’SDG 2 e mira a promuovere un modello di agricoltura sostenibile per la filiera del caffè in Kenya
TUTTA UN’ALTRA STORIA intende contribuire al superamento delle narrazioni divisive sul tema delle migrazioni, promuovendo il protagonismo dei giovani e delle comunità educanti, rappresentate dai docenti, dalle Università, associazioni, reti delle diaspore ed Enti locali che offrono possibilità di impegno civico alle nuove generazioni in 16 territori del nord, centro, sud Italia.
Il progetto vuole intervenire a livello politico, culturale ed operativo, per contribuire a facilitare una migrazione ordinata, sicura e responsabile in Bosnia Erzegovina
Il programma di accelerazione e gestione integrata della resilienza climatica della Petite Cote (AGIR - Petite Côte) mira a aumentare la resilienza integrata ai cambiamenti climatici per popolazioni ed ecosistemi
Il Centro educativo Fuoriclasse nasce da una collaborazione di IPSIA con Save The Children Italia all’interno dell’omonimo progetto, che ha come obiettivo il contrasto alla dispersione scolastica sull’intero territorio italiano.
Il Punto Luce è un progetto di contrasto alla povertà educativa di Save The Children. E’ un centro socio-educativo - con sede a Quarto Oggiaro in via Carlo Amoretti, 12 – che IPSIA gestisce insieme alle Acli Milanesi all’interno di Spazio Agorà.
Il progetto approfondisce le conoscenze sulle cause profonde del fenomeno migratorio in termini di sicurezza alimentare, disuguaglianze di ricchezza e reddito nei paesi e fra i paesi e finanziamento dei servizi pubblici.
Collaboratori locali, cooperante e volontari sono nel pieno delle attività del progetto Lavorare per Crescere, progetto cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in partenariato con Progetto Mondo Mlal.
Il progetto, sostenuto con i Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) vuole contribuire a promuovere l’occupabilità delle persone appartenenti a categorie svantaggiate, in particolare disabili ed orfani, accrescendo le loro opportunità di accesso ad un lavoro dignitoso.
Il progetto, sostenuto con i Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) vuole contribuire a promuovere l’occupabilità delle persone appartenenti a categorie svantaggiate, in particolare disabili ed orfani, accrescendo le loro opportunità di accesso ad un lavoro dignitoso.
Il progetto punta a migliorare la coesione sociale delle fasce svantaggiate orfani, bambini delle zone rurali, i giovani disoccupati, persone con limitate capacità (disabili), giovani talenti, attraverso la creazione di centro giovanile quale luogo per la ricerca di lavoro, corsi di formazione professionale, integrazione sociale e di svago.
Il progetto punta a sviluppare un ambiente favorevole alla crescita dell’impresa sociale in Albania, incremendo la sensibilità pubblica sul tema e favorendo l’aggregazione, lo sviluppo e la capacità occupazionale delle imprese sociali.
Il progetto vuole favorire la crescita professionale e l’occupazione dei giovani del distretto di Inhassoro, nell’area centro meridionale del Mozambico, attraverso la proposta formativa della scuola “Estrela do Mar”, struttura realizzata fra il 2002 e il 2004 grazie all’impegno delle Acli e di Enaip.
Obiettivo generale del progetto è supportare la ripresa economica e la creazione di condizioni favorevoli per lo sviluppo economico nel sud del Kosovo, in linea con le buone prassi dell’Unione Europea.
Il progetto vuole contribuire allo sviluppo socio economico delle regioni di Thiès e Louga, in Senegal, attraverso il rafforzamento del comparto agroalimentare locale, con particolare riferimento alle filiere di produzione e trasformazione agricola delle comunità rurali di Merina Ndakhar e Ndande.
Il progetto mira a sviluppare le condizioni per il ritorno a pieno regime delle attività dell’Associazione dei Distrofici di Doboj e la creazione di nuovi posti di lavoro con inclusione di persone disabili, attraverso la fornitura di strumenti e macchinari per la ripresa produttiva della stamperia andata distrutta con l’alluvione.
Il progetto mira a migliorare la qualità di vita dei bambini in stato di bisogno e di protezione negli slum della città di Nyahururu e a Kang’as, supportando la comunità dell’area target nell’individuazione, riabilitazione e reinserimento degli stessi.
Il progetto mira a favorire lo sviluppo socio-economico della contea di Tharaka-Nithi attraverso il miglioramento delle condizioni di vita delle donne e dei giovani.
Il progetto mira a promuovere il volontariato giovanile come agente di sviluppo locale sul territorio milanese, diffondendo e stimolando il senso di cittadinanza attiva. In parallelo vuole rafforzare la rete delle tre associazioni partner con le altre realtà territoriali coinvolte.
Il progetto vuole incoraggiare la cittadinanza attiva e il volontariato dei migranti nella provincia di Milano, valorizzando il ruolo di promozione sociale e culturale che molti di essi già svolgono informalmente nelle proprie comunità di riferimento.
Il progetto favorisce lo scambio di esperienze a livello internazionale fra la Scuola di musica “Lorenc Antoni” di Prizren e l’Istituto musicale “Angelo Masini” di Forlì.
Il progetto di riforestazione Tree is Life ha come obiettivi principali il potenziamento dei vivai esistenti con piante autoctone più resistenti alla siccità e l’educazione ambientale degli abitanti del distretto di Nayahururu a partire dalle scuole, per comprendere l’importanza di ripristinare le foreste fonte di vita e prosperità.
IPSIA del Trentino ha realizzato un Centro Comunitario presso la comunità dei Quilombo ad Areia nello Stato di Paraiba in Brasile.
IPSIA del Trentino ha iniziato, nell'agosto del 2010 il progetto della costruzione di una scuola, a Yassing, in Mali (Africa occidentale) su richiesta della guida del CTA (Centro Turistico Acli) Dolò Lesserou.
IPSIA Nazionale ed IPSIA del Trentino hanno sostenuto l'impegno di CLMC (Caritas Migrant Center) con una grande raccolta fondi a livello provinciale e nazionale che è servita a finanziare l’acquisto e la distribuzione di pacchi di cibo secco e in scatola per i rifugiati siriani estremamente vulnerabili non ancora registrati presso UNHCR.
Il progetto consiste nella realizzazione di una mostra interattiva per promuovere una nuova cultura sul valore dell'acqua dolce.
Il progetto consiste nella realizzazione di percorsi di educazione alla mondialità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Ascoli Piceno per migliorare le relazioni interpersonali e promuovere l’armonia e la convivenza pacifica all’interno del gruppo classe.