خرید vpn خرید کریو خرید کریو دانلود فیلم خارجی دانلود آهنگ ایرانی دانلود فیلم خرید vpn دانلود فیلم خرید vpn خرید vpn خرید کریو Google
Wax – Un mélange di culture, incontri e creatività
01
Dic
2025

Wax – Un mélange di culture, incontri e creatività

Nel cuore dei mercati senegalesi e di tutta l’Africa occidentale, tra banchi di stoffe dai colori accesi e profumi di strada, il wax non è semplicemente un tessuto, ma diventa un racconto di incontri, migrazioni culturali e creatività.

Conosciuti anche come Ankara o wax olandese, questi tessuti in cotone stampato sono diventati un simbolo dell’Africa occidentale, un elemento identitario che traccia linee di continuità tra passato e presente.

La loro storia, però, non nasce nel continente africano. Le radici affondano lontano, nelle isole dell’Indonesia, dove l’arte del batik, una tecnica di tintura a riserva con cera, affascinò mercanti  olandesi durante il periodo coloniale. La cera sciolta tracciata sul tessuto bianco, il colore che si ferma, si piega, si insinua nei punti non protetti: un processo complesso che i produttori europei provarono a imitare nella metà dell’Ottocento, dando vita ai primi wax industriali.

Quando, alla fine del XIX secolo, le navi commerciali olandesi e scozzesi iniziarono a toccare i porti dell’Africa occidentale, quei tessuti colorati trovarono un terreno fertile. Il successo fu immediato, uno spazio in cui tradizioni, usi sociali e creatività si intrecciavano.

Ma la vera “africanità” del wax non risiede nella sua fabbricazione: è nata nelle mani e negli sguardi delle donne che lo hanno trasformato in un linguaggio. Ogni fantasia ha un nome, ogni nome un messaggio. Una comunicazione silenziosa e potente, spesso riservata alle donne, capace di esprimere sentimenti, allusioni, critiche sociali. Celebre è il motivo “si tu sors, je sors”: due uccellini che volano fuori da una gabbia. Un avvertimento ironico e fermo, indossato per parlare, senza parole, di infedeltà e reciprocità nel matrimonio.

In questa tradizione viva e multiforme si inserisce oggi il lavoro di molte giovani senegalesi, che vedono nel wax non solo un linguaggio culturale, ma anche un’opportunità di futuro.

È proprio in questo crocevia di creatività, artigianato e significati che si colloca il progetto IPSIA Lab Dakar. L’iniziativa punta a rafforzare la scuola di sartoria Gis Gis e l’impresa ad essa collegata, nel cuore di Guediawaye, una delle periferie più dinamiche ma anche più fragili di Dakar.

Nata anni fa in forma informale, Gis Gis è cresciuta silenziosamente, guadagnandosi un posto di rilievo nel quartiere: un laboratorio dove si impara un mestiere, ma anche un luogo di emancipazione economica e sociale per molte donne e giovani. Con il tempo, la scuola ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dei suoi corsi, diventando una struttura formativa accreditata e apprezzata per la qualità del suo insegnamento.

Negli ultimi anni Gis Gis ha proseguito il suo percorso di ricerca e sperimentazione introducendo una nuova collezione che affianca ai tradizionali tessuti Wax il Bassin e il Pagne Tissé. Il Bassin, un cotone decorato con tinture naturali provenienti dalle foreste della Casamance, conferisce ai capi tonalità cangianti e una finitura raffinata. Il Pagne Tissé, invece, è un tessuto prodotto artigianalmente in Senegal, Costa d’Avorio e Burkina, risultato di un sapere manuale radicato nelle comunità locali.

Il wax, con il suo carico di storia e simboli, continua così a essere uno strumento di espressione, ma anche una chiave di autonomia e dignità per le donne e i giovani della periferia di Dakar.

Un mélange di culture, certamente. Ma soprattutto un mélange di opportunità, dove tradizione e futuro si incontrano per creare nuove storie da indossare.

Questo sito utilizza cookies necessari per la navigazione, nonché cookies anche di terze parti per finalità analitiche e di controllo della performance. Per l'informativa privacy e le modalità per gestire i cookies: CLICCA QUI.

Ultime notizie

IPSIA parte della campagna SPORT CONTRO LA FAME

IPSIA parte della campagna SPORT CONTRO LA FAME

IPSIA è uno dei soci che, attraverso una grande mobilitazione nazionale e territoriale, beneficerà della campagna “Sport contro la fame”, a sostegno di un progetto con le comunità Masai in...

Convivere con la fauna selvatica: dinamiche e sfide nel Kenya centrale

Convivere con la fauna selvatica: dinamiche e sfide nel Kenya centrale

Un tema estremamente complesso e delicato dove esseri umani e fauna selvatica competono per l’accesso a risorse essenziali sempre più scarse

Wax – Un mélange di culture, incontri e creatività

Wax – Un mélange di culture, incontri e creatività

Nel cuore dei mercati senegalesi e di tutta l’Africa occidentale il wax diventa un racconto di incontri, migrazioni culturali e creatività

‘Il secolo è Mobile’ per i 40 anni di IPSIA

‘Il secolo è Mobile’ per i 40 anni di IPSIA

In occasione delle celebrazioni per i quarant’anni di IPSIA, siamo felici di ospitare Gabriele Del Grande con il suo ‘Il secolo è Mobile’

Migrazioni

UN APPELLO PER FINANZIARE UNA SOLIDARIETÀ RADICALE E CONCRETA

UN APPELLO PER FINANZIARE UNA SOLIDARIETÀ RADICALE E CONCRETA

IPSIA si unisce a 29 organizzazioni in Where We Rise, una campagna di solidarietà nata con l’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro entro settembre 2025

BRAT: MOSTRA FINALE AL KOMBITEKS DI BIHAĆ

BRAT: MOSTRA FINALE AL KOMBITEKS DI BIHAĆ

In occasione della giornata mondiale del rifugiato, vi raccontiamo con le parole di Sofia e Benni (personale SCU in BiH) un’iniziativa importante, oggi più che mai

Osiamo sognare nel campo di Lipa

Osiamo sognare nel campo di Lipa

Vi ricordate la bacchetta magica delle storie per bambinə, quella con cui potevamo realizzare qualunque cosa noi desiderassimo? Ecco, immaginate per un momento di entrarvi in possesso...

Un monumento per i morti alla frontiera

Un monumento per i morti  alla frontiera

Il 16 novembre, nel cimitero Humci a Bihac’, ha avuto luogo l’inaugurazione di diciotto tombe di persone vittime della frontiera, che hanno perso la vita cercando di raggiungere la ‘fortezza...