Di fronte all’escalation di violenza contro operatori umanitari e alla crescente militarizzazione delle politiche migratorie europee, IPSIA si unisce a 29 organizzazioni in Where We Rise, una campagna di solidarietà nata con l’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro entro settembre 2025. I fondi saranno destinati a interventi urgenti sul campo e alla costruzione di sistemi di accoglienza sostenibili, guidati direttamente dalle comunità, per rispondere alle crisi umanitarie in atto.
Oggi ci troviamo a un bivio. Mentre le condizioni per le persone in transito peggiorano drammaticamente, l’indignazione collettiva e gli appelli alla solidarietà svaniscono troppo spesso con il fluire rapido delle notizie.
Proprio quando le necessità aumentano, le risposte umanitarie vengono marginalizzate. Gli aiuti internazionali sono diminuiti di quasi il 10% nell’ultimo anno – il calo più brusco degli ultimi sei anni. Nello stesso periodo, l’Unione Europea ha triplicato il proprio budget per il controllo migratorio, destinando 48 miliardi di euro – oltre il 60% dei fondi totali – alla militarizzazione delle frontiere, alla sorveglianza e alle operazioni di polizia.
Il risultato: più barriere, più sofferenza, meno sicurezza.
Rendere i viaggi migratori più pericolosi non è una soluzione.
Where We Rise è un invito potente e collettivo: a partecipare, a donare, a costruire.
Che tu sia in prima linea o stia contribuendo da lontano, ogni gesto sostiene sicurezza, dignità e speranza per le comunità che resistono allo sradicamento e all’indifferenza.
Non è carità. È solidarietà. È appartenenza.
I fondi raccolti saranno destinati a:
- Risposte umanitarie guidate dalle comunità locali;
- Forniture di beni essenziali e aiuti diretti;
- Assistenza legale e supporto psicologico per operatori e operatrici;
- Azioni di advocacy per un cambiamento sistemico, radicato nella cura e nella giustizia.
Facciamo appello a donatori, artisti, attivisti, organizzatori e persone comuni: fate in modo che il vostro denaro, tempo e competenze lavorino per la giustizia.
Il vostro sostegno mantiene in vita servizi essenziali, rafforza le infrastrutture locali e trasforma il modo in cui la protezione viene offerta, al di là dei confini.
Siamo uniti dalla convinzione che la sicurezza non è un privilegio e che la dignità non può dipendere dai bilanci.
Ci stiamo organizzando per un futuro condiviso – radicato nella cura, nella resistenza e nell’abbondanza.
Visita https://www.collectiveaidngo.org/where-we-rise per contribuire e saperne di più.