Il progetto, sostenuto con i Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) vuole contribuire a promuovere l’occupabilità delle persone appartenenti a categorie svantaggiate, in particolare disabili ed orfani, accrescendo le loro opportunità di accesso ad un lavoro dignitoso.
Il progetto, sostenuto con i Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) vuole contribuire a promuovere l’occupabilità delle persone appartenenti a categorie svantaggiate, in particolare disabili ed orfani, accrescendo le loro opportunità di accesso ad un lavoro dignitoso.
Il progetto punta a migliorare la coesione sociale delle fasce svantaggiate orfani, bambini delle zone rurali, i giovani disoccupati, persone con limitate capacità (disabili), giovani talenti, attraverso la creazione di centro giovanile quale luogo per la ricerca di lavoro, corsi di formazione professionale, integrazione sociale e di svago.
Il progetto punta a sviluppare un ambiente favorevole alla crescita dell’impresa sociale in Albania, incremendo la sensibilità pubblica sul tema e favorendo l’aggregazione, lo sviluppo e la capacità occupazionale delle imprese sociali.
Il progetto vuole favorire la crescita professionale e l’occupazione dei giovani del distretto di Inhassoro, nell’area centro meridionale del Mozambico, attraverso la proposta formativa della scuola “Estrela do Mar”, struttura realizzata fra il 2002 e il 2004 grazie all’impegno delle Acli e di Enaip.
Obiettivo generale del progetto è supportare la ripresa economica e la creazione di condizioni favorevoli per lo sviluppo economico nel sud del Kosovo, in linea con le buone prassi dell’Unione Europea.
Il progetto vuole contribuire allo sviluppo socio economico delle regioni di Thiès e Louga, in Senegal, attraverso il rafforzamento del comparto agroalimentare locale, con particolare riferimento alle filiere di produzione e trasformazione agricola delle comunità rurali di Merina Ndakhar e Ndande.
Il progetto mira a sviluppare le condizioni per il ritorno a pieno regime delle attività dell’Associazione dei Distrofici di Doboj e la creazione di nuovi posti di lavoro con inclusione di persone disabili, attraverso la fornitura di strumenti e macchinari per la ripresa produttiva della stamperia andata distrutta con l’alluvione.
Il progetto mira a migliorare la qualità di vita dei bambini in stato di bisogno e di protezione negli slum della città di Nyahururu e a Kang’as, supportando la comunità dell’area target nell’individuazione, riabilitazione e reinserimento degli stessi.