Carissimi, se il bilancio economico restituisce la capacità di IPSIA di rendere economicamente sostenibili le proprie scelte politiche, il bilancio sociale ne mette in trasparenza attività, risultati e collaborazioni. Lungi dall’essere un freddo elenco di attività le pagine che seguono sono il tentativo di collegare i fatti in una narrazione che permetta di dar loro un senso e una prospettiva perché inseriti in un tempo e in un contesto.
Ricostruire una narrazione, oggi, è operazione tutt’altro che scontata dal momento che fatti e interpretazione da una parte e ricostruzione di significati e intenzionalità dall’altra risultano sempre più sconnessi fra loro. Gli eventi non sono più contestualizzati in un prima e un dopo, spesso vengono anche negati o misconosciuti; la rappresentazione, d’altronde, non si poggia più su dati e fatti o, peggio, mette in relazione fatti accaduti in contesti storici e geografici completamente differenti. Anche per questa ragione siamo orgogliosi di presentarvi questo bilancio sociale che, nel suo piccolo, speriamo possa rappresentare una lettura alternativa a quanti quotidianamente continuano a disconoscere o a delegittimare l’azione e la credibilità delle tante organizzazioni e persone che si impegnano per realizzare condizioni di vita più dignitose e per promuovere diritti fra gli oppressi dell’oggi.
Marco Calvetto - Presidente e legale rappresentante