Il progetto vuole incoraggiare la transizione dalle fonti di energia tradizionali a quelle rinnovabili per 5 gruppi target nella sub-contea settentrionale di Laikipia, introducendo metodi alternativi per cucinare e promuovendo la partecipazione della comunità alle strategie di lotta al cambiamento climatico. L’obiettivo del progetto sarà raggiunto installando sistemi di biogas in famiglie selezionate (70) e distribuendo stufe da cucina migliorate che riducono significativamente l’uso di legna da ardere e di conseguenza riducono le emissioni di gas serra.
Siaccompagnerà inoltre la formazione su una agricoltura climate smart e sulla gestione delle risorse naturali , promuovendo pratiche e strategie per la rigenerazione della biodiversità e la conservazione delle foreste. Tutte le azioni sono ancorate ai principi della permacultura e implementate attraverso l’approccio di riduzione del rischio di disastri (DRR) e il coinvolgimento attivo delle comunità. L’impatto a lungo termine del progetto sarà quello di contribuire alla mitigazione delle emissioni di gas serra nella Contea di Laikipia, sperimentando soluzione tecniche potenzialmente replicabili nelle ASAL del Kenya.
Siaccompagnerà inoltre la formazione su una agricoltura climate smart e sulla gestione delle risorse naturali , promuovendo pratiche e strategie per la rigenerazione della biodiversità e la conservazione delle foreste. Tutte le azioni sono ancorate ai principi della permacultura e implementate attraverso l’approccio di riduzione del rischio di disastri (DRR) e il coinvolgimento attivo delle comunità. L’impatto a lungo termine del progetto sarà quello di contribuire alla mitigazione delle emissioni di gas serra nella Contea di Laikipia, sperimentando soluzione tecniche potenzialmente replicabili nelle ASAL del Kenya.
L’uso dell’Opuntia Stricta, una pianta invasiva pericolosa per le persone e il bestiame, per alimentare i sistemi di biogas apporta un valore aggiunto al progetto e si collega all'esperienza di Coltivare il futuro. Oltre a fornire una fonte di energia pulita per cucinare, la riduzione della proliferazione del cactus consente la rigenerazione dei terreni e dei pascoli, una risorsa fondamentale per le comunità pastorali, e l'utilizzo degli scarti del biodigestore è un buon biofertilizzante per gli orti familiari.